Si è svolta tra il 15 e il 17 maggio, al Centro Congressi del Parco dei Principi di Roma, l’ottava edizione del Salone della Giustizia, un appuntamento annuale volto a mettere a contatto il cittadino con le Istituzioni. La manifestazione quest’anno si è presentata in una veste rinnovata, pronta a varcare i confini nazionali. La cerimonia d’inaugurazione è stata avviata dal Presidente del Salone della giustizia, Carlo Malinconico, Ordinario di Diritto dell’Unione Europea nell’Università di Roma-Tor Vergata. Subito dopo è intervenuto il Ministro della Giustizia della Repubblica Argentina, German Garavano e sono stati letti i messaggi dei Ministri della giustizia di Stati Uniti, Regno Unito e Israele. I lavori sono stati poi aperti da Giorgio Lattanzi, Presidente della Corte Costituzionale, che ha in particolare sottolineato l’attuale delicato ruolo del giudice in un ordinamento sempre più complesso. Nel corso della prima giornata è stato affrontato il tema delle nuove generazioni con la presenza di personalità di spicco del mondo giuridico, come Riccardo Fuzio, Procuratore Generale della Cassazione, dell’economia e dei sindacati, con Raffaele Bonanni (ex Segretario Generale della Cisl) ed Emilio Miceli, Segretario Generale Fil-ctem-Cgil. Spazio dunque anche alle nuove leve, rappresentate da Francesco Tabacchino, Presidente dell’Associazione europea dei giovani e Giordano Riello, già Presidente dei Giovani imprenditori di Confindustria. Nel pomeriggio si è affrontato il tema “voglia di autonomia” per fare il punto sulle autonomie regionali (tra i relatori l’Avvocato Generale dello Stato Massella e il professor Gustavo Piga di Roma-Tor vergata). Nella giornata successiva l’attenzione si è spostata invece sull’economia tra globalizzazione e nuovi protezionismi (relatori Moretti, Quintieri, il numero due dell’ambasciata della Gran Bretagna Roma O’Flaherty, l’A.D. di Ernst & Young) e sulla delicata tematica inerente alla convivenza con il terrorismo, con gli interventi del Capo della polizia Gabrielli, del Procuratore nazionale antimafia antiterrorismo Cafiero de Raho, del Procuratore capo di Bologna Amato, dell’Ambasciatore di Israele e dell’attachè dell’FBI all’Ambasciata degli Stati Uniti a Roma. Nell’ultima giornata si è trattato il rapporto tra magistratura e media, con il Vicepresidente del CSM Legnini, il Presidente della Corte di cassazione Mammone, il Direttore del Messaggero Virman Cusenza. A chiudere il Salone della Giustizia 2018, oltre alle conclusioni di Carlo Malinconico, l’intervento della Presidente del Senato Maria Elisabetta Casellati sulla necessità di una riforma della giustizia.