“Open innovation: università e impresa per dare un futuro alle idee”: questo il titolo dell’evento organizzato da “La Stampa” a Torino al quale ha preso parte anche l’Amministratore Delegato di Italgas Paolo Gallo.
Dall’incontro è emersa con decisione l’importanza delle reti infrastrutturali del gas, fondamentali per raggiungere gli obiettivi prefissati dall’Unione Europea riguardo l’azzeramento delle emissioni di CO2 nell’atmosfera. Come spiegato da Paolo Gallo, “le reti che oggi distribuiscono il gas naturale, dovranno domani essere in grado di accogliere gas diversi, quali il biometano, l’idrogeno e i gas sintetici, indispensabili per raggiungere gli obiettivi al 2050”.
Questa è la grande sfida verso la quale muoversi, ma un obiettivo così importante e ambizioso deve necessariamente essere supportato dal regolatore di secondo livello (l’Arera), che deve intervenire incentivando gli investimenti necessari: come spiegato da Paolo Gallo, nel settore “gli investimenti dovranno essere rivolti in particolare verso due direzioni: la digitalizzazione delle reti, che Italgas sta facendo ma pochi altri fanno, e l’ulteriore estensione della presenza infrastrutturale anche in quelle aree del Paese non ancora raggiunte”.
Per veicolare gas diversi la rete deve essere digitalizzata e soprattutto vicina agli impianti di produzione: solo con una rete così efficiente si può portare biometano, idrogeno o miscele di idrogeno fino al cliente finale.
Per maggiori informazioni:
https://www.ansa.it/ansa2030/notizie/green_blue/2021/04/14/energiagallo-italgasreti-fondamentali-per-la-transizione_bdaa0d98-28fa-4481-b12e-3bd6267d8adc.html
Fonte: Paolo Gallo all’evento “Open innovation” di Torino: l’importanza delle reti infrastrutturali per il trasporto del gas su TOP MANAGER ONLINE.