Il diritto alla cultura esprime per l’individuo la libertà di accedere al patrimonio culturale all’interno della comunità in cui vive. Un diritto che vede riconosciuta sia la libertà di accesso alla cultura, sia quella di condivisione della propria arte e conoscenza: in altri termini, la libertà di fare cultura. “Ognuno ha il diritto di partecipare liberamente alla vita culturale della comunità, di godere delle arti e di condividere il progresso scientifico e i suoi benefici”: così stabilisce, infatti, l’articolo 27 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, che pone in evidenza come il diritto di partecipazione alla vita culturale non debba essere determinato dai luoghi d’origine né dalla possibilità di viaggiare. È un principio affermato anche dal rapporto “The role of culture in non-urban areas of the European Union”, nato in seno al progetto “Voices of Culture” organizzato dal Goethe-Institut su commissione delle istituzioni europee.
Il rapporto prende in esame il diritto di accesso, partecipazione e fruizione della cultura nel continente, focalizzandosi in particolare sul ruolo che questa svolge nelle aree di tipologia non urbana. Tale riflessione trova partecipi numerose realtà in Europa, spaziando dalle istituzioni culturali alla società civile, dagli operatori culturali ai cittadini. Come evidenziato nel rapporto, proprio dal dialogo tra questi emergono strade percorribili affinché l’ecosistema culturale sia percepito come un diritto delle comunità e un’opportunità di sviluppo e rilancio. È questo un valore condiviso anche da FME Education, realtà attiva in Italia nel settore culturale ed editoriale. Nata nel 2013 a Milano, la Casa Editrice supporta progetti e iniziative che valorizzano il patrimonio culturale nazionale, nella consapevolezza di come questo sia da intendere per ciò che realmente rappresenta: un settore di primo piano per il Paese, sia per risvolti di tipo sociale che economico e di ripartenza.
Da questo punto di vista, il rapporto invita a considerare tale ecosistema come motore di una rigenerazione su base culturale: un principio supportato dai tanti soggetti attivi nell’ambito delle politiche pubbliche e culturali in Europa. Si tratta di uno spazio che in Italia può trovare ancora potenzialità di crescita, con lo scopo di avvalorare il ruolo sostanziale della cultura nel favorire la coesione e lo sviluppo nelle comunità. Grazie a progetti incentrati sulla qualità e all’esperienza consolidata nel settore, FME Education offre il proprio contributo verso tale direzione, all’interno di un percorso che si pone l’obiettivo di dare slancio alla ricchezza culturale italiana.