La mostra di Steve McCurry, Animals, arriva per la prima volta in Piemonte. Il 27 novembre scorso è stata inaugurata l’esibizione presso la Palazzina di Caccia di Stupinigi, alle porte di Torino, dove sarà visibile fino al 1° maggio 2022.
Residenza Sabauda per la Caccia e le Feste nata dal progetto di Filippo Juvarra, la Palazzina di Caccia di Stupinigi è uno dei gioielli monumentali di Torino. Costruita nel 1729, è oggi proprietà della Fondazione Ordine Mauriziano, un ente governativo dedicato alla sua conservazione e valorizzazione.
Gli animali sono i protagonisti indiscussi dei 60 scatti iconici che accompagneranno i visitatori: “La mostra risalta il fotografo delle emozioni, che cattura l’essenza nello scatto, rendendo le sue immagini opere d’arte indimenticabili. Maestro dell’uso del colore, dell’empatia e dell’umanità, volge lo sguardo nel suo ultimo lavoro ai nostri compagni di viaggio più fedeli”.
I visitatori potranno ammirare il racconto di una vita quotidiana rappresentata dal legame indissolubile tra uomo e animale. Steve McCurry tocca diversi temi: dal lavoro e sostentamento che l’animale offre all’uomo, passando per le conseguenze sulla fauna locale e globale provocate dall’uomo, fino all’affetto che l’essere umano dedica al suo animale domestico. Le immagini di animali da lavoro, usati come mezzo di sostentamento, e di animali talvolta sfruttati come unica risorsa e destinati a una condizione di miseria si uniscono a quelle di esseri amati e riconosciuti come compagni di vita.
Il progetto Animals nasce circa trent’anni fa: nel 1992, durante una missione nei territori di guerra nell’area del Golfo, il fotografo documenta il tragico impatto ambientale e faunistico nei luoghi del conflitto. La missione termina con una serie delle sue più celebri immagini icone, tra cui i cammelli che attraversano i pozzi di petrolio in fiamme e gli uccelli migratori cosparsi di petrolio. Il reportage gli consente di vincere nello stesso anno il prestigioso Word Press Photo.
“Animals – spiega la curatrice della mostra Biba Giacchetti – ci invita a riflettere sul fatto che non siamo soli in questo mondo, in mezzo a tutte le creature viventi attorno a noi. Ma soprattutto lascia ai visitatori un messaggio: ossia che, sebbene esseri umani e animali condividano la medesima terra, solo noi umani abbiamo il potere necessario per difendere e salvare il pianeta”.
Nel corso della sua carriera, Steve McCurry – una delle figure più iconiche della fotografia contemporanea da oltre cinque decenni – ha ricevuto alcuni dei premi più prestigiosi del settore. Il premio Robert Capa Gold Medal, il National Press Photographers Award e quattro primi premi al concorso World Press Photo. Più di recente, la Royal Photographic Society di Londra gli ha assegnato la Centenary Medal for Lifetime Achievement e nel 2019 è stato inserito nella International Photography Hall of Fame.