“L’invito è rivedere i propri modelli di business, immaginando un futuro in cui profitto e sostenibilità si aiutano vicendevolmente creando valore per tutti gli attori sociali coinvolti nella vita dell’impresa“: le parole di Alessandro Benetton riflettono in pieno lo spirito che anima lo Share Value Leadership Summit, l’evento annuale in programma a New York che per l’edizione 2018 ha potuto contare anche sulla partecipazione del Presidente di 21 Investimenti.
Non a caso tra gli organizzatori figura Michael Porter, l’economista statunitense che ha dato vita con il collega Mark Kramer alla Creating Shared Value (CSV), la strategia apparsa per la prima volta in un articolo pubblicato nel 2011 sull’Harvard Business Review che ora porta avanti la Shared Value Initiative, organismo internazionale che riunisce i leader globali dell’industria e del business impegnati nel promuovere l’idea di affrontare le grandi sfide sociali e ambientali, attraverso un approccio sostenibile. Alessandro Benetton, già allievo di Porter e ora suo amico, ha parlato di come si possa adattare la CSV anche al settore degli investimenti nel panel intitolato “Mobilizing Capital to Support Entrepreneurship and Shared Value”.
“È stato per me un importante momento di riflessione sul tema della costruzione di valore economico tramite scelte sostenibili, nel rispetto degli interessi di tutti gli stakeholder” ha scritto il Presidente di 21 Investimenti in un approfondimento sul suo blog dedicato all’evento. Alessandro Benetton si è detto “sempre più convinto che sia iniziata una nuova era“. Il valore condiviso oggi deve essere creato non solo perché “giusto” e “cosa buona da farsi”, ma anche e soprattutto perché è “economicamente vantaggioso”: una formula che nelle intenzioni dell’imprenditore si esprime quotidianamente anche nell’attività di 21 Investimenti.