Intesa Sanpaolo presenta Restituzioni 2025
Intesa Sanpaolo, in collaborazione con l’Azienda Speciale Palaexpo, inaugura la mostra “Restituzioni 2025”, aperta al pubblico a Palazzo Esposizioni di Roma dal 28 ottobre al 18 gennaio 2026. L’esposizione presenta le opere restaurate nell’ambito della ventesima edizione di Restituzioni, il programma dedicato alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio artistico nazionale che Intesa Sanpaolo porta avanti da oltre 36 anni insieme al Ministero della Cultura.
Accanto a opere di artisti noti al grande pubblico, tra cui Giovanni Bellini, Bartolomeo Vivarini, Giulio Romano, Battistello Caracciolo, Luca Giordano, Mario Sironi e Pino Pascali – la mostra presenta numerosi oggetti che evidenziano la ricchezza e la particolarità del patrimonio artistico italiano, offrendo al contempo spunti di restauro significativi per le tecniche e le metodologie impiegate.
Dal 1989, il Gruppo guidato da Carlo Messina lavora a fianco degli enti ministeriali responsabili della tutela del patrimonio artistico, tra cui Soprintendenze, Direzioni Regionali Musei Nazionali e Musei autonomi, per individuare opere che necessitano di restauro, appartenenti a musei pubblici, privati o ecclesiastici, siti archeologici e chiese in tutta Italia, sostenendone concretamente gli interventi. L’obiettivo è quello di recuperare beni rappresentativi della varietà del patrimonio storico-artistico italiano, sia in termini cronologici sia in termini di materiali e tecniche, capolavori d’indubbia rilevanza, così come opere importanti per le radici culturali dei territori. Al termine di ogni edizione, le opere restaurate vengono presentate in una mostra, permettendo al pubblico di ammirare il frutto del lavoro dei restauratori. Dal lancio del progetto nel 1989, più di 2.200 opere sono state “restituite” alla collettività.
Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, la mostra è promossa dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale e prodotta da Intesa Sanpaolo in collaborazione con l’Azienda Speciale Palaexpo. L’esposizione presenta i risultati dei restauri realizzati tra il 2022 e il 2025, con 117 opere in mostra su un totale di 128 restaurate. Provenienti da tutte le regioni d’Italia e appartenenti a 67 enti tra musei pubblici e diocesani, chiese, luoghi di culto e siti archeologici, queste opere sono state selezionate da specialisti di storia dell’arte di Intesa Sanpaolo insieme a 51 enti di tutela.
