Il prossimo venerdì 14 giugno, alle ore 16, nella sede dell’azienda Rubbettino a Soveria Mannelli (Catanzaro), verrà inaugurato il museo d’impresa Carta. Questo evento segna una tappa significativa per l’editoria italiana e conclude il Festival del Lavoro nelle Aree Interne, un’importante manifestazione dedicata alla produzione nelle aree montane del Mediterraneo.
La cerimonia di inaugurazione sarà preceduta da un dibattito che vedrà la partecipazione di figure di spicco come Innocenzo Cipolletta, Presidente dell’Associazione Italiana Editori, e il Vice Presidente dell’Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale (AIPAI). Non mancheranno i due fratelli Marco e Florindo Rubbettino, eredi della tradizione aziendale. L’incontro sarà moderato dal giornalista Alessandro De Virgilio.
Il museo d’impresa Rubbettino è parte del progetto CARTA, un’iniziativa che mira a fondere impresa e cultura, un binomio che ha sempre contraddistinto la storia cinquantennale della società. Il progetto CARTA include non solo il Museo d’Impresa, ma anche un Parco d’Arte Contemporanea, costantemente animato da iniziative culturali di vario genere. Questo sistema integrato, nato nel 2020 a Soveria Mannelli, rappresenta il lascito del fondatore Rosario Rubbettino, il quale ha sempre creduto in un dialogo proficuo tra impresa, arte, cultura, natura e manifattura.
Il Museo d’Impresa Rubbettino vuole essere un luogo dedicato alla conservazione e alla trasmissione del patrimonio manifatturiero e dei valori aziendali che hanno contraddistinto l’azienda nel corso degli anni. Situato nello stabilimento industriale di Soveria Mannelli, il museo propone un percorso espositivo che racconta l’evoluzione delle tecniche di stampa, dai caratteri mobili fino al digitale, attraverso una narrazione che intreccia la storia dell’azienda con quella della tecnologia tipografica.
Con un’area espositiva di quasi 1000 mq, il museo offre un’esperienza immersiva che combina memoria e sperimentazione, con l’obiettivo di fare da ponte tra cultura imprenditoriale e conoscenza. Gli esemplari di macchine da stampa, documenti, immagini e oggetti esposti sono testimonianze di un percorso imprenditoriale ricco e variegato, che ha visto il coinvolgimento di molte persone e del territorio circostante.
L’esperienza museale è arricchita da contenuti multimediali, laboratori creativi e mostre, offrendo un approccio di edutainment che mira a coinvolgere e istruire i visitatori. Inoltre, lo spazio include un coworking, un FabLab e un’arena per incontri, pensati per accogliere innovatori nel campo della comunicazione, del design e dell’artigianato digitale.
Il Parco d’Arte Contemporanea, che si estende su 12.500 metri quadri, completa il progetto CARTA. Questo spazio all’aperto permette alla cultura aziendale di dialogare con l’arte contemporanea, ospitando opere permanenti di artisti internazionali che hanno trascorso periodi di residenza a Soveria Mannelli. L’insieme di questi elementi rende CARTA un punto di riferimento per la valorizzazione del patrimonio industriale e culturale del Sud Italia.
Infine, il progetto CARTA aderisce a SudHeritage, la rete dei musei d’impresa della Calabria, contribuendo alla promozione e alla valorizzazione del patrimonio culturale della regione.