L’Artisanà apre la nuova sede in piazza Chanoux: l’artigianato valdostano torna alle origini

AOSTA – L’Artisanà, simbolo dell’artigianato tradizionale valdostano, ha inaugurato sabato 24 maggio la sua nuova sede al civico 39 di piazza Chanoux. Il trasferimento rappresenta un ritorno alle origini: gli spazi un tempo ospitavano la “Bottega d’arte paesana” di Jules Brocherel, figura storica della cultura materiale della Valle d’Aosta. “Abbiamo voluto riportare L’Artisanà là dove tutto è cominciato, in un luogo che ha ospitato le radici del nostro mestiere, e che oggi diventa vetrina del nostro futuro”, spiega Bruno Domaine, direttore del punto vendita.

Il cambio di sede, fortemente sostenuto dall’Assessorato regionale, si inserisce nel più ampio progetto di rilancio dell’artigianato locale, in linea con la nuova legge regionale che mira a rafforzare il legame tra tradizione e innovazione. “È una scelta strategica che conferma il ruolo centrale dell’artigianato nella cultura e nell’economia della nostra regione”, afferma l’assessore Luigi Bertschy.

La nuova location offre spazi più ampi e funzionali, con ampie vetrate affacciate sulla piazza principale di Aosta. L’allestimento moderno trasforma il negozio in una vera e propria galleria permanente, visibile anche dall’esterno, dove materiali come larice, lino, pietra ollare e cuoio raccontano la qualità e l’identità del “savoir-faire” valdostano.

L’Artisanà si propone così come ponte tra passato e futuro, valorizzando il lavoro degli artigiani locali e intercettando al contempo il potenziale commerciale derivante dal turismo e dalla maggiore visibilità. “Siamo convinti che questa collocazione, oltre al valore affettivo e simbolico, porterà un beneficio concreto in termini di vendite e riconoscibilità”, conclude Domaine. Con il nuovo spazio, l’artigianato valdostano si riafferma come espressione viva e autentica della cultura regionale, ben lontano dal folklore, e più che mai protagonista del presente e del futuro.

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