Da 130 anni il racconto del Nordest del Paese passa attraverso Il Gazzettino. Per celebrare questo importante anniversario, il quotidiano ha organizzato un evento speciale chiamando uno dei cittadini veneti più conosciuti a livello nazionale e globale: Alessandro Benetton.
L’imprenditore è stato intervistato lo scorso 6 febbraio dall’attuale direttore della testata nella suggestiva location di Palazzo Rinaldi a Treviso. Un’occasione per ripercorrere le tappe principali del suo percorso professionale: gli studi all’estero, le esperienze in Benetton e in Formula Uno accanto a Michael Schumacher. Fino a 21 Investimenti, la realtà che forse più di tutte ne denota uno spirito da innovatore. Nel 1992 Alessandro Benetton, come è stato ricordato durante l’intervista, è stato tra i primi a intuire la portata del private equity, all’epoca ancora sconosciuto in Italia. Oggi la società da lui fondata venticinque anni fa è diventata un gruppo internazionale con sedi anche in Francia e Polonia, configurandosi tra i maggiori operatori del settore.
La conversazione ha riguardato anche altri aspetti della vita dell’imprenditore. Le passioni per la lettura, l’arte e soprattutto quella per lo sport, che da qualche tempo si interseca in parte con l’attività professionale. Lo scorso anno Alessandro Benetton è stato scelto come Presidente di Fondazione 2021, l’ente che ha il compito di organizzare i Mondiali di Sci in programma tra due anni a Cortina d’Ampezzo. Un impegno a cui l’imprenditore guarda con entusiasmo, sapendo che non si tratta di un compito semplice considerato anche il rilievo internazionale. Ma, come ha dichiarato l’imprenditore nel corso dell’evento, il positivo andamento della Coppa del Mondo di Sci che si è tenuta lo scorso gennaio fa ben sperare, nonostante il lavoro da fare sia ancora tanto per arrivare a preparare “un ottimo Mondiale“.