Open Innovation, Andrea Prencipe (Luiss): “Non solo argomento di studio, ma principio organizzativo”

Andrea Prencipe

Esistono al giorno d’oggi realtà italiane che hanno adottato con successo un approccio di open innovation, traendone benefici anche a livello di profittabilità. Una profittabilità che cresce rispetto alle aziende che invece non hanno saputo cogliere idee, risorse e competenze tecnologiche dall’esterno. È il risultato di uno studio realizzato dall’Università Luiss e Fondazione Enel e pubblicato nel Rapporto COTEC Open Innovation, presentato lo scorso 24 febbraio. “L’open innovation non è soltanto un argomento di studio – ha dichiarato Andrea Prencipe, Rettore dell’Ateneo romano, intervenuto all’apertura dell’evento – è diventato un principio organizzativo”. A sostegno della sua tesi, l’esempio della Luiss: “Siamo un’università aperta, promuoviamo collaborazioni con il mondo del business, infatti lavoriamo con Enel e con Fondazione COTEC. Questo per sottolineare che l’open innovation è sì un paradigma ma è soprattutto un principio”. Secondo l’analisi di COTEC, che nasce nel 2001 con l’obiettivo di rafforzare la competitività tecnologica dell’economia italiana, sono due i fattori chiave più importanti per una strategia di successo in tema di innovazione. Il primo è creare una rete di interazione salda con tutti gli attori dell’open innovation. Si va dai fornitori fino ai centri di ricerca, senza dimenticare le startup. Per quanto riguarda il secondo fattore, è fondamentale che l’azienda coinvolga nel suo percorso soprattutto i propri ricercatori e manager. Per questo, spiega Andrea Prencipe, bisogna guardare all’open innovation come un “approccio mentale che ovviamente richiede anche un cambiamento a livello di cultura organizzativa di strategie e di processi”. I risultati della ricerca, effettuata su un campione di 200 aziende italiane, parlano chiaro. Sono le persone all’interno che fanno la differenza, che rappresentano il fulcro del passaggio da tecnologia a innovazione. Le aziende, per ottenere un cambiamento concreto che si rifletta anche nei risultati, devono necessariamente iniziare a investire in tal senso.

Per maggiori informazioni:
https://www.ilsole24ore.com/art/open-innovation-condivisa-azienda-AD4ZAKMB

Fonte Open Innovation, Andrea Prencipe (Luiss): “Non solo argomento di studio, ma principio organizzativo” su Cultura360.

ARTE & CULTURA

Related Posts

Gruppo Danieli, tre borse di studio per gli studenti del Malignani: l’intervento di Gianpietro Benedetti

Commenti disabilitati su Gruppo Danieli, tre borse di studio per gli studenti del Malignani: l’intervento di Gianpietro Benedetti

Libri da leggere in vacanza: i classici perfetti per chi va al mare

Commenti disabilitati su Libri da leggere in vacanza: i classici perfetti per chi va al mare

Flashcard: memorizzare più facilmente con il sistema di FME Education

Commenti disabilitati su Flashcard: memorizzare più facilmente con il sistema di FME Education

Scuola, cambia l’età dell’obbligo: sarà dai 3 ai 18 anni

Commenti disabilitati su Scuola, cambia l’età dell’obbligo: sarà dai 3 ai 18 anni

Le Tavole Transvision di Federico Motta Editore: con curiosità alla scoperta del mondo

Commenti disabilitati su Le Tavole Transvision di Federico Motta Editore: con curiosità alla scoperta del mondo

Paolo Campiglio: Sanremo cambia musica

Commenti disabilitati su Paolo Campiglio: Sanremo cambia musica

Giovanni Lo Storto: il contributo dell’Università Luiss Guido Carli al Festivaldeigiovani di Gaeta

Commenti disabilitati su Giovanni Lo Storto: il contributo dell’Università Luiss Guido Carli al Festivaldeigiovani di Gaeta

Compiti per le vacanze: gli strumenti di FME Education

Commenti disabilitati su Compiti per le vacanze: gli strumenti di FME Education
ghjghjgh

Create Account



Log In Your Account